Durante l’ultima Assemblea dei Soci del 30/1, alcune dichiarazioni fatte nel corso della riunione da un membro del Direttivo hanno causato in sala una animata discussione, rispetto a una vicenda legata allo svolgimento dei Clinic ARER del 2015. E' comprensibile che i toni si siano scaldati. I fatti sono riportati nel Verbale di Assemblea che già gli interessati ci hanno richiesto e ottenuto, per cui è inutile fare nomi e cognomi qui sul sito.
Perchè? Perchè, dopo un periodo di legittimo nervosismo e decantazione, la nostra speranza è che torni a "scoppiare la pace" e il fair play. ARER esprime infatti una serena e pacata equidistanza (anzi EQUI-VICINANZA) rispetto a tutte le persone coinvolte o chiamate in causa e ribadisce che ognuno è responsabile della propria condotta, ma un sano contributo di tutti è determinante per mantenere il sorriso e la tranquillità anche fuori dalle arene.
ARER da sempre è una comunità aperta a tutti coloro che intendono avvicinarsi o riavvicinarsi al nostro campionato regionale. Tutti sono sempre i benvenuti, anche se solo per una Tappa.
I diverbi tra i soci, così come in ogni ambito associativo e nella vita di tutti i giorni, ci sono e ci saranno sempre. Sta a noi tutti risolverli prima di tutto con il buon senso e attraverso un sereno (o anche meno sereno!) confronto. Confidiamo che la consuetudine di molti anni passati insieme in campo gara e un sano senso sportivo, possano infine prevalere e contribuire così a tranquillizzare gli animi e ad iniziare la prossima stagione pensando a cavalli, gare e obiettivi!