lunedì 13 dicembre 2021

"CHI BEN COMINCIA..." MOLTO BENE IL CLINIC CON PIERRE OUELLET

CI MANFREDINI 11/12 DICEMBRE 2021

MODENA
Si è svolto nel week end presso il CI Manfredini di Magreta il Clinic del progetto promozionale e avviamento federale promosso da FISE Emilia Romagna attraverso la delegata Reining ed equit.Americana  Greta Braglia, in collaborazione con ARER  In campo una "colonna" della formazione nel mondo performance come Pierre Ouellet, 3 volte Open Futurity Champion, Giudice Mondiale e grande esperto anche di discipline del mondo Quarter. Come noto il nuovo progetto 2021 promozionale promosso dalla FISE (vedi anche il Saggio Scuole di inizio dicembre) non riguarda solo il  Reining ma intende aprire le porte delle prime competizioni ai ragazzi  - e alle Scuole - che iniziano  a prendere confidenza con le andature .

Così Greta Braglia "Un grazie a FISE Emilia Romagna che ha subito colto l'importanza di partire anche qui da noi con un primo evento formativo di base. Una cosa capita anche da diverse scuderie del gruppo Arer, anche se ARER è ovviamente focalizzata solo sul reining agonistico e di avviamento. Questo è un progetto che inizia qualche passo prima, rivolto a chi inizia a che abbia una buona scuola di base. Pierre è stato molto bravo e come sempre super disponibile, spiegando ai ragazzi le diverse discipline che fanno parte del progetto e  andando soprattutto ad approfondire Ranch Riding e Horsemanship sia come manovre che come transizioni . In particolare si è soffermato sia con i ragazzi che con i loro Istruttori spiegando anche come lavorare a casa i cavalli in questa prospettiva. Ovviamente ha tenuto anche un focus sulle basi Reining, disciplina che tuttavia al momento per i ragazzi rappresenta il punto di arrivo, non quello di partenza"

E infatti Pierre Ouellet , è rimasto assai soddisfatto del week end e della partecipazione e si è molto raccomandato con tutti "La base  per tutti è l'equitazione, non è fare uno stop o uno spin. Prima di tutto dobbiamo curare assetto, posizione, uso delle mani e delle gambe. Senza una buona base, il nostro lavoro in sella sarà sempre approssimativo e bruciare le tappe all'inizio, può solo significare avere problemi e lacune più avanti. D'altronde  tutta la base dell'Horsemanship, altro non è che un insieme di movimenti sul cavallo che poi ritroveremo nelle varie Discipline e certamente anche nel Reining. 
 Occorre davvero che tutti noi "insegnanti" a vario titolo impariamo a dare ai nostri ragazzi una vera scuola di base omogenea, poliedrica e accreditata  ed il ruolo della Federazione  e dei Tecnici Federali in questo senso è fondamentale. Perchè adesso gettiamo insieme  le basi dei prossimi dieci anni di lavoro. Non trascuriamo la base, linfa vitale del nostro lavoro in equitazione"

Un grazie ad organizzatori e partecipanti anche da ARER !


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