Modena, 7 settembre 2018
Dopo i diversi contatti intercorsi, desideriamo sottolineare come all'origine del caso sollevato
dalla Sig.ra Cristina Palara (oggi sulla nostra pagina FB), sulla posizione 2018 di sua figlia presso il Circolo equestre di appartenenza, vi sia purtroppo uno spiacevolissimo disguido di tipo informatico da imputare ad un lettura errata della pagina “Tesserati” generata dal nuovo sistema
informatico nazionale per i cavalieri in forza a quel circolo. Di questa motivazione, i vari soggetti coinvolti sono d'altronde già a conoscenza.
Nel rammaricarci
anche da parte nostra dell’accaduto con l’atleta e con la sua famiglia, ribadiamo che il centro equestre LJ Perf. Horses, ha già chiesto via IRHA proprio in questi giorni di
presentare in Federazione una richiesta di chiarimento
sulla questione, forte della buonafede nella propria azione come Circolo affiliato da molti anni, ed in ragione della assoluta novità di alcune varianti introdotte a inizio anno nel sistema informatico. Anche ARER ovviamente sta tenendo gli opportuni contatti, a supporto. La posizione dell'atleta è stata regolarizzata nel proseguo della stagione e al momento non risultano procedimenti pendenti o provvedimenti ufficiali di alcun genere. Speriamo quindi di avere risposte precise e positive in questo senso già nei prossimi giorni.
sulla questione, forte della buonafede nella propria azione come Circolo affiliato da molti anni, ed in ragione della assoluta novità di alcune varianti introdotte a inizio anno nel sistema informatico. Anche ARER ovviamente sta tenendo gli opportuni contatti, a supporto. La posizione dell'atleta è stata regolarizzata nel proseguo della stagione e al momento non risultano procedimenti pendenti o provvedimenti ufficiali di alcun genere. Speriamo quindi di avere risposte precise e positive in questo senso già nei prossimi giorni.
ARER rimarca altresì che in questa
come in altre occasioni, sia sopratutto importante darsi da fare per provare a risolvere le problematiche che si manifestano e non intende quindi farsi coinvolgere nella polemica a mezzo
Social come Associazione, invitando tutti al contempo a mantenere una opportuna sobrietà.
Il Direttivo ARER